Olive Oil Booster nel frantoio del futuro
Il frantoiano, nel prossimo futuro, ha molte sfide da affrontare in termini di sostenibilità ambientale, economica e sociale.
La nuova filosofia è soddisfare i bisogni del presente, senza compromettere e depauperare le risorse naturali necessarie a soddisfare i bisogni delle generazioni future.
Nel ciclo di lavorazione di un frantoio vi è un forte consumo di risorse naturali, quali acqua, e di energia necessaria alla trasformazione del prodotto. Inoltre si producono “rifiuti” quali rami, foglie, acque di vegetazione e sansa.
L’obbiettivo del frantoiano è produrre olio di qualità con la massima resa in estrazione, la riduzione dei costi operativi e la valorizzazione dei rifiuti prodotti.
L’Olive Oil Booster (OOB) rappresenta la nuova frontiera nel frantoio del futuro. E’ una macchina che produce vantaggi a più livelli:
- incrementa la resa di estrazione dell’olio anche con olive raccolte precocemente o di difficile lavorazione;
- migliora la qualità dell’olio durante la fase di estrazione, perché produce un aumento significativo delle componenti fenoliche;
- migliora la capacità di processo consumando meno acqua;
- aumenta significativamente la quantità di “olio libero” rilasciato, cosicché migliora la preparazione della pasta e le prestazioni del decanter.
Olive Oil Booster è una macchina che può essere inserita nella linea di lavorazione di un frantoio tradizionale tra il frantumatore, a monte, ed il decanter. Dal frangitore le olive frante vengono spinte ad una pressione definita di vuoto stabile nell’OOB. La pressione del vuoto ingenera un rapido processo di raffreddamento ed un’immediata rimozione dell’ossigeno. Queste condizioni di processo a freddo sono in grado di produrre gocce d’olio più grandi ed una maggiore quantità di “olio libero”, ricco di fenoli rispetto alla gramolazione tradizionale, con un aumento notevole della resa di estrazione. La pasta d’olive così preparata e lavorata nell’OOB viene immessa nel decanter dove avviene la separazione dei liquidi dai solidi: olio, acqua e sansa. Ne consegue un incremento dell’efficienza del decanter ed un miglioramento delle prestazioni in termini di capacità, limpidezza dell’olio, olio residuo nelle sanse e quantità di acqua di diluizione.
In conclusione, dati i vantaggi che derivano dall’impiego dell’OOB, il frantoiano che guarda al futuro, non può prescindere da essa. Certamente, al momento, non è una macchina per le tasche di tutti.
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