I vantaggi di una trincia a catena
E’ primavera inoltrata!
In Fattoria si sono viste le piante d’ulivo mignolare e fiorire.
I fiori hanno lasciato il passo ai frutticini che cresceranno e si svilupperanno nel corso dell’estate.
E’ tempo di trinciare l’erba, altrimenti le erbe infestanti andranno in competizione idrico-nutrizionale con l’ulivo.
In passato, per suddetta operazione, si utilizzava il trincia a martelli.
Oggi invece abbiamo in uso un trincia a catena.
La nuova macchina sfibra e sminuzza l’erba, lasciando sul terreno uno strato pacciamante che:
- rallenterà l’evaporazione dell’acqua dal suolo,
- si trasformerà in sostanza organica che migliorerà la fertilità del terreno,
- ridurrà i fenomeni di erosione e di ruscellamento superficiale nei terreni in pendenza.
Inoltre bisogna considerare la riduzione dei costi di mano d’opera e di manutenzione:
- risparmio di circa il 30% di gasolio;
- riduzione dei tempi di lavorazione e quindi dei costi della mano d’opera;
- pressoché nulli i costi di manutenzione, rispetto alla trincia a martelli ( vedi consumo di martelli, cuscinetti, distorsione dell’albero rotore, cinghie, ingrassatori …).
In conclusione l’uso di questa nuova macchina ha portato molti vantaggi sia nella gestione del suolo inerbito che nella manutenzione della stessa.
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